La morte di un 14enne a Montoro, in provincia di Avellino, avvolge la comunità nel mistero. Il giovane si è suicidato impiccandosi nella sua abitazione, lasciando tutti increduli. Descritto come un ragazzo allegro, non sembrava avere apparenti problemi. Era un buon studente e si preparava per l’esame di terza media. Le ragioni di questo gesto estremo sono ciò che gli inquirenti cercheranno di comprendere. La Procura di Avellino ha aperto un fascicolo per indagare sulla sua morte, mentre i carabinieri stanno investigando, analizzando le ultime ore e le ultime attività del giovane, nella speranza di individuare elementi che potrebbero non essere ancora emersi e che potrebbero fornire qualche spiegazione. Gli accertamenti sono condotti dai militari di Montoro e dalla compagnia di Solofra.
«Salgo in camera, scendo subito». Queste le ultime parole che Francesco. Il ragazzo avrebbe compiuto 14 anni a luglio. La tragica morte del giovane è stata causata dal suo gesto estremo di legarsi una cintura al collo e lasciarsi cadere nella tromba delle scale. È stata sua madre, sconvolta, a dare l’allarme e ha tentato disperatamente di rianimarlo, mentre il padre ha chiamato i soccorsi. Due ambulanze con un rianimatore a bordo sono arrivate nella frazione Borgo, dove risiede la famiglia, insieme ai carabinieri. Purtroppo, nonostante i loro sforzi, i tentativi di riportare in vita il ragazzo sono stati infruttuosi. Secondo quanto ripetuto da tutti, non sembra esserci un motivo scatenante apparente alla base della sua decisione di togliersi la vita. Almeno, non c’è un motivo evidente che sia emerso finora. La comunità è sconvolta e le indagini condotte dai carabinieri e dalla Procura di Avellino proseguiranno nella speranza di trovare qualche spiegazione a questo tragico evento. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.