Oggi l’Italia celebra il 25 Aprile, Festa della Liberazione, data simbolica che segna la fine dell’occupazione nazifascista e la rinascita democratica del Paese. È un giorno che non appartiene solo alla storia, ma anche alla coscienza collettiva: un momento per ricordare, riflettere e riaffermare i valori fondanti della nostra Repubblica.
La Liberazione non è soltanto un evento passato, ma un principio vivo: è la conquista della libertà, della dignità, della giustizia. È il coraggio di uomini e donne che, attraverso la Resistenza, hanno scelto di opporsi alla dittatura, pagando spesso con la vita il sogno di un’Italia libera.
Oggi festeggiamo ogni forma di libertà: quella di pensare, di esprimersi, di scegliere, di vivere senza paura. Inneggiamo alla libertà come diritto inviolabile e responsabilità condivisa.
Che si tratti della libertà di parola, di culto, di amare o di dissentire, la giornata odierna ci ricorda che nulla è scontato e che ogni generazione ha il compito di difendere ciò che è stato conquistato. Perché la libertà, come la memoria, va coltivata ogni giorno.
Oggi più che mai, il 25 Aprile è una promessa da mantenere.