Poco prima delle 23.40, una forte scossa di terremoto ha colpito Napoli e Pozzuoli, causando preoccupazione tra i residenti. L’epicentro è stato individuato nei Campi Flegrei, mentre la magnitudo registrata, di 2.8, rappresenta una delle più alte degli ultimi anni per la zona. Subito dopo, alle 23.41, una seconda scossa di magnitudo 1.4 è stata rilevata dall’Ingv.
I quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Vomero, Rione Alto e Pianura, insieme a Pozzuoli, Quarto e Monterusciello, sono stati particolarmente colpiti. Secondo quanto riportato da Napolitoday, il bradisismo è la causa delle frequenti scosse degli ultimi anni.
Tale fenomeno è caratterizzato da una serie di episodi di deformazione e incrementi nell’attività sismica. Lo studio, intitolato “Analisi dei dati dei segnali GPS e sismici instabili presso la caldera dei Campi Flegrei dal 2000 al 2020”, si è concentrato sulla determinazione della velocità e della possibile evoluzione del fenomeno del bradisismo. Inoltre, gli scienziati hanno esaminato la presenza di periodicità negli eventi di deformazione del suolo e nell’attività sismica più intensa.