NAPOLI. Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato della vicenda della ragazzina di 14 anni tirata e strattonata per i capelli, talmente forte da essere stracciati.
Quando esce la notizia sui giornali, a distanza di un paio di giorni, è la nonna materna a parlare: «La mia bambina è stata aggredita da un branco di belve. Mia figlia non vuole parlare, è emotivamente distrutta. Mia nipote sta male. È scioccata. Da sabato sera la nostra famiglia vive una situazione drammatica. Viviamo nel terrore».
La 14enne vive a Barra, in provincia di Napoli, ed è stata la vittima della gelosia di un altro gruppo di coetanee. Secondo la ricostruzione dei militari, condivisa su Il Mattino, la ragazza si trovava a San Giorgio a Cremano quando un gruppo di altre ragazze si avvicina perché l’avrebbero scoperta a parlare con il fidanzatino di un’altra.
Dunque la 14enne viene spinta, picchiata e infine alcuni suoi capelli strappati e lasciati sul selciato. “Mia nipote dovrà portare il collare per dieci giorni. Non parla, si è chiusa nel mutismo”. Purtroppo, essendo che tutte le colpevoli sono minorenni, nessuno è imputabile.