MILANO. Durante il processo con rito ordinario che vede come imputato un giovane di 21 anni accusato di violenza su una ragazza di 19 anni, giovedì è stata ascoltata una testimone dell’efferata notte di Capodanno del 2022 a Piazza Duomo, a Milano. La ragazza in questione aveva girato un video, diventato poi virale, che ha permesso di identificare alcuni degli aggressori che avevano abusato e violentato diverse ragazze davanti alla Cattedrale durante i festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno.
“L’ho vista a terra seminuda, si teneva stretto addosso il giubbotto, aveva solo quello, era traumatizzata e piangeva, non si reggeva nemmeno in piedi per la paura”, dice in aula la testimone. Mi sono avvicinata pensando ci fosse una rissa, ho iniziato a girare le immagini. Poi ho visto la ragazza per terra, le avevano tolto tutti i vestiti e abusavano di lei”. E ancora: “La sballottavano da un posto all’altro durante l’aggressione. Quando ho finito di fare quel video mi sono buttata dentro per cercare con le braccia di farle scudo, ma non ce l’ho fatta”.
Sulla vicenda si sta ancora facendo chiarezza, perché la versione fornita dall’accusato è diversa, dicendo che non era stato il suo gruppo a fare l’atto, ma che si erano scambiati delle domande.