TARANTO. Un blitz dei carabinieri di Taranto, Lecce e Brindisi ha rilevato che nel cimitero di Sava un gruppo di spacciatori utilizzava i loculi come deposito per armi e droga. Nell’operazione i militari hanno catturato 19 soggetti che adesso dovranno rispondere di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio, porto e detenzione illegale di armi comuni da sparo e ricettazione.
La droga posta e nascosta nei loculi veniva poi portata nelle principali piazze di spaccio a Taranto. La base operativa rimaneva però il cimitero di Sava. Intanto, come assicura Upday, i proprietari dei loculi erano del tutti ignari della vicenda.