TREVISO. Un ragazzino di 13 anni è stato costretto a vivere tra rifiuti ed animali in uno stato disumano. Il padre si trova in Ucraina in guerra, mentre la madre lo ha abbandonato vivendo a Verona con un lavoretto precario.
I carabinieri hanno trovato il ragazzo e lo hanno portato in una comunità protetta, mentre la madre è stata denunciata per abbandono di minore. Un vicino di casa in un’intervista avvisa che la casa sembrava disabitata, e che la famiglia che viveva sembrava per bene. Come fa sapere Tgcom24, la donna si è resa irreperibile anche dal proprio avvocato.