È una tragedia, non ci sono altri modi per parlare di questa vicenda. Un poliziotto della polizia penitenziaria si è tolto la vita con la propria pistola d’ordinanza nella sua abitazione. A dare la notizia è Donato Capece, segretario generale del SAPPE. Egli scrive cosi:
“E’ una notizia inquietante, che sconvolge tutti noi. Era un ragazzo sorridente e solare, che io stesso avevo incontrato l’altro giorno proprio a Secondigliano dove sono stato in visita, e nulla faceva presagire la tragedia. Sappiamo solo che era smontato dal turno notturno e che lasciare la moglie e due figli”.
Questa non è la prima volta che accade un’evento simile. Questo ci fa capire che gli agenti della Penitenziaria non devono essere lasciati a loro stessi, ma serve sostegno che tuteli la loro sicurezza.