NAPOLI. Non è nuovo Gianmario Sanzari a piazza Bellini: il giovane è un artista di strada che intrattiene i passanti suonando con la sua chitarra. Questa volta però accade qualcosa di diverso. Come riportato anche sulla sua denuncia, il giovane stava come di consueto suonando in strada, avvicinandosi a delle attività locali per far entrare dei clienti. Quando un gestore di un locale gli ha chiesto però di spostarsi, forse per paura della Municipale, lo richiama tante volte interrompendo i suoi brani.
Ad un certo punto Gianmario dice di non interromperlo più perché stava lavorando. Il gestore torna nel locale e i due non si vedono per qualche ora. A fine esibizione, Gianmario ringrazia il pubblico ed entra nel locale per salutare i gestori, perché alcuni li conosceva. Quando saluta però l’ultimo, quello che gli aveva detto di spostarsi, ecco cosa accade:
«Quando sono entrato nel suo locale questa persona, che per età potrebbe essere mio padre, mi ha detto che non gli ero piaciuto, non gli era piaciuta la risposta che gli avevo dato. Io ho fatto finta di niente. Lui è entrato nel suo locale e ha continuato a ribadire che non gli ero piaciuto. Allora ho cominciato a giustificarmi, dicendo che mi ero posizionato fuori il suo locale proprio per aiutarlo ad attirare clienti».
Poi scatta l’aggressione: Gianmario denuncia, come scrive Fan Page, di aver subito una testata, preso per i capelli e sbattuto sul tavolino. Poi, quando arrivano i poliziotti ed i militari, il gestore si era già allontanato con lo scooter. Questo fatto è avvenuto durante la notte di venerdì, e adesso la querela è sotto approfondimento.