NAPOLI. È stato lo stesso presunto killer Domenico Bervicato a confermare l’omicidio di Antonio Natale, il ragazzo cui corpo è stato ritrovato in piena campagna nella periferia di Caivano. Sull’omicidio Domenico Bervicato tentò in tutto i modi di sviare le prove e occultando i fatti. Grazie però ai militari di dell’Arma di Castello di Cisterna, la realtà è emersa.
Già nell’ottobre 2021 Domenico insieme alla sua compagna tentò di gettare via tutti i telefoni per trarre in inganno le forze dell’ordine. Inoltre emulò di cercare il cadavere insieme alle forze dell’ordine, anche se sa sapeva bene dove si trovava. Adesso, dichiara la verità.
Bervicato era in compagnia di Natale il pomeriggio del 4.10.2021. Poi i due vanno a fare spese in via de Mille. Stando alle informazioni condivise su InterNapoli, Bervicato sapeva che Natale nascondeva una pistola nella macchina. Accade poi che i due si fermano in autostrada per consumare della droga, e qui Bervicato domanda al compagno quanto avesse fatto quella settimana. Natale risponde male, dicendo a Domenico che non era nessuno. Bervicato dichiara che il suo timore era il vizio del gioco d’azzardo per Natale, e che voleva la sua parte.
Natale dice di aver acquistato delle armi e di averle nascoste in un terreno. I due si recano sul posto e Bervicato ha la conferma. I due si avvicinano ad un albero, Domenico, in stato di agitazione, spintona Natale e lo disarma. Dopo la colluttazione Domenico gli sparò quattro colpi stando in auto. Poi tolse il suo corpo e lo nascose.
Il killer infine torna a casa e butta via la pistola e la maglietta in un cassonetto, vestendone una che aveva acquistato nel pomeriggio e aveva lasciato l’auto “sporca di sangue” parcheggiata sotto la propria abitazione. Bervicato torna a casa ed esce con la moglie a cena, contattando poi al ritorno i parenti del Natale per chiedere dove fosse.
Il giorno dopo l’assassino cancella le macchie dalla macchina. Poi insieme alla moglie parte per Nizza per 5 giorni, perché aveva timore dei familiari di Natale. Quando tornò a casa sapeva che stava per essere arrestato, ma decise di non costituirsi per paura della reazione della famiglia di Natale.
Tramite le indagini scattate però, la sua versione presenta dei buchi. Nonostante questo, Bervicato conferma l’omicidio di Natale avvenuto il 4.10.21. Per seguire le nostre dirette visita la Pagina Facebook Pino Grazioli Pagina.