Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, Matteo Messina Denaro ha finalmente incontrato Lorenza Alagna, la figlia che non aveva mai riconosciuto e che ufficialmente fino ad oggi non aveva mai visto. L’incontro si è svolto nel supercarcere dell’Aquila, dove il boss di Castelvetrano è detenuto dal giorno successivo al suo arresto, avvenuto il 16 gennaio scorso dopo 30 anni di latitanza. Nonostante si trovasse in un braccio blindato del regime carcerario 41 bis, il boss malato di cancro ha potuto finalmente incontrare la figlia 26enne.
Per un lungo periodo, circolava la voce che la figlia del boss avesse rinnegato il padre. Tuttavia, pochi giorni dopo l’arresto, l’avvocato di Lorenza Alagna pubblicò una nota per smentire questa possibilità. Secondo quanto riportato da La Repubblica, comunque, la ragazza non ha mai dimostrato alcun rispetto nei confronti del padre-boss e negli ultimi anni è stata causa di grande preoccupazione per il capomafia. Nel nascondiglio di Campobello di Mazara, i carabinieri trovarono numerosi messaggi mai inviati da Messina Denaro alla figlia. Uno di questi risaliva al giorno del suo diciassettesimo compleanno e diceva: “Stai lontana dai mondi che non conosci. Io ho varcato i confini di altri mondi a costo della sofferenza, ma ti prego di non osare mai a farlo”.
Durante poi l’interrogatorio, ecco le dichiarazioni del boss: “Ero un agricoltore, lavoravo in campagna. Sono di Castelvetrano, ma una residenza non ce l’ho più da tempo perché il Comune tanti anni fa mi ha cancellato. Io ormai sono un apolide…Non faccio parte di nessuna associazione. Quel che so di Cosa nostra lo so dai giornali”. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.