Nonostante la differenza di età e la distanza geografica, una storia d’amore è sbocciata tra un giovane commesso di 25 anni di Rimini e un’imprenditrice del tessile lombarda di 60 anni. Dopo essersi incontrati nel negozio dove il giovane lavorava, i due hanno iniziato a frequentarsi per diversi mesi, dando vita ad una relazione seria e appassionata.
Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, la situazione è radicalmente cambiata quando, dopo alcuni mesi di relazione, l’imprenditrice ha proposto al giovane compagno di sperimentare pratiche sessuali estreme, tra cui l’uso di un pitone e l’ingresso in circoli sadomaso frequentati dalla donna. Questa richiesta è stata accompagnata da foto che ritraevano fruste, maschere, catene e stivaloni. Tuttavia, il ragazzo non si è sentito a proprio agio con queste pratiche e ha deciso di porre fine alla relazione con la donna di 60 anni. Da quel momento in poi, la donna ha iniziato a perseguitare il suo ex compagno, inviandogli messaggi continui e telefonando fino a 50 volte all’ora, nonché seguendolo in ufficio e in strada. Questo calvario è durato per tre mesi, fino a quando il ragazzo ha deciso di raccontare tutto alla Questura di Polizia.
La donna ha ricevuto un ammonimento formale, che sembra aver avuto l’effetto desiderato, ma se dovesse riprendere il comportamento persecutorio, potrebbe essere denunciata formalmente.
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