GROSSETO. Un uomo di 70 anni è stato vittima di maltrattamenti sistematici da parte dei propri familiari, i quali lo hanno minacciato e costretto a dormire in macchina. La moglie e il figlio sono stati accusati di lesioni e maltrattamenti e sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Grosseto.
L’uomo, residente in provincia di Grosseto, è stato ridotto in schiavitù dalla moglie e dal figlio, i quali lo picchiavano continuamente, insultandolo e umiliandolo in ogni modo. Questa terribile vicenda ha portato all’accusa di maltrattamenti e lesioni personali per i due familiari, i quali sono comparsi di recente davanti al giudice per le indagini preliminari per l’interrogatorio di garanzia.
La moglie, inoltre, era stata già condannata a un anno per gli stessi reati in passato, mentre il giovane si sarebbe detto pentito dell’atteggiamento mostrato nei confronti del padre, il quale sarebbe stato causato da un periodo di forte stress dovuto alla perdita del lavoro. La vicenda, agghiacciante, risale a diversi mesi fa e ha visto la luce grazie alle segnalazioni riportate dal quotidiano online MaremmaOggi.
Inoltre, la donna e il figlio avrebbero costretto il settantenne a dormire per un lungo periodo all’interno dell’auto. In diverse occasioni, gli avrebbero chiesto di inginocchiarsi, seminudo, e di scusarsi per azioni che non aveva mai commesso. Questa situazione ha portato l’uomo a pensieri suicidi, tanto che avrebbe confidato ad alcuni amici di essere disposto a risolvere tutto gettandosi dalla finestra. A denunciare la vicenda sono stati i vicini di casa: vedendolo in condizioni pietose hanno allertato le Autorità competenti che stanno verificando il caso. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.