Ieri vi avevamo annunciato della morte di Elvira Zriba, 34 anni, investita da una moto sul lungomare di Napoli.
La vicenda però ha un retroscena ancora più tragico, appena 8 mesi fa, il fratello maggiore, fu anche lui investito ed ucciso a Pianura, mentre era in bicicletta.
Elvira, stando a una prima ricostruzione dell’accaduto, è stata investita all’altezza di dove sorgono gli chalet che costeggiano la Villa Comunale di Napoli. Nell’impatto, anche gli occupanti della moto, un ragazzo e una ragazza, sono caduti sull’asfalto. A riportate le conseguenze peggiori è stata però la 34enne, le cui condizioni sono apparse subito molto gravi: soccorsa dai sanitari del 118, la donna è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo, dove purtroppo è deceduta a causa della gravità delle ferite riportate.
Alla fine dello scorso mese di dicembre, Mustafà, fratello maggiore di Elvira, venne travolto da un pirata della strada mentre percorreva in bicicletta via Montagna Spaccata. L’uomo fu ricoverato in gravi condizioni e morì dopo qualche giorno all’ospedale del Mare. Fu proprio la polizia municipale, con l’unità operativa antifortunistica stradale, guidata dal capitano Muriano, a indagare e a scovare dopo qualche settimana il pirata che aveva travolto Mustafà. E oggi invece indagano sulla morte di Elvira.
Sul fronte delle indagini è emerso che la moto che ha investito Elvira era guidata da un 30enne di Frattamaggiore senza patente. La moto era assicurata ma di proprietà di un altro cittadino frattese. Sono in corso le analisi delle telecamere di zona per trovare altri importanti elementi.