Un intenso sciame sismico sta interessando la Sicilia centro orientale, la sala operativa dell’INGV di Catania ha registrato quasi 50 scosse tra Bronte, Regalbuto e Troina, tra le provincie di Catania ed Enna.
Le scosse sono state comprese tra 2 e 3.5 gradi. Al momento l’ultima è stata registrata alle 13.30 di 2.8 RIchter. Fortunatamente lo sciame sismico, che è stato avvertito dalla popolazione, non ha causato danni a cose o persone.
Secondo il vulcanologo Boris Behncke, ricercatore dell’Ingv e divulgatore di vulcanologia “si tratta di un’attività sismica molto caratteristica per quella zona, siamo già più nei Monti Nebrodi che nell’area etnea. Molto probabilmente questa attività sismica è di origine tettonica, legata alla collisione tra la placca africana e quella eurasiatica. Però non si può escludere che cambiamenti di volume nel vicino sistema di alimentazione dell’Etna possano avere qualche influenza. Sciami sismici di questo tipo avvengono ogni qualche anno nel settore dei Nebrodi, qualche mese fa c’è stata un po’ di attività sismica un po’ più a nord”.