Alessandro Cerioni è un giovane studente di 24 anni che frequenta il primo anno di dottorato in Ingegneria fisica presso il Politecnico di Milano. Originario delle Marche, dopo aver trascorso un periodo di studio Erasmus a Stoccolma, è tornato nella città lombarda dove si era laureato per proseguire la sua formazione. La sua storia presenta una particolarità: da quando è tornato in Italia, vive in un monolocale di soli 9 metri quadrati, pagando un affitto mensile di 650 euro, spese condominiali e bollette escluse. Cerioni ha raccontato di aver dovuto cercare una casa in soli venti giorni, quindi ha preso quello che era disponibile.
Nel monolocale di Alessandro Cerioni, il letto si trova su un soppalco e arriva a toccare il soffitto. “È così vicino che ci sbatto la testa ogni volta che mi sveglio”, racconta Cerioni. Il bagno è presente, ma è estremamente piccolo, tanto che si potrebbe fare la barba al lavandino e utilizzare il water senza dover fare nemmeno un passo. “Approfitto dell’allenamento in palestra per farmi la doccia”, aggiunge Cerioni. Nell’appartamento non sono presenti né una lavatrice né una lavastoviglie.
Il monolocale di Alessandro Cerioni si trova nel sottotetto di un edificio nelle vicinanze di Porta Venezia. Nonostante le dimensioni estremamente ridotte e le condizioni di vita sfavorevoli, l’affitto richiesto è di 650 euro al mese. Considerando le utenze, le spese condominiali e tutte le altre spese necessarie per vivere, una borsa di studio di 1.400 euro risulta appena sufficiente per sopravvivere. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli News.