BENEVENTO. Un detenuto nel carcere di Benevento ha aggredito un poliziotto, colpendolo ripetutamente al volto e alla tempia. Fortunatamente, grazie alla prontezza di riflessi dell’agente della penitenziaria, il peggio è stato evitato. L’agente è riuscito a chiamare i suoi colleghi, che sono intervenuti tempestivamente per sottrarlo dalle mani del detenuto. Il motivo dell’aggressione non è ancora chiaro. Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe) ha denunciato l’incidente, sottolineando la necessità di fornire agli agenti che lavorano nelle carceri più strumenti e risorse.
L’agente della penitenziaria è stato trasportato all’ospedale San Pio – Rummo di Benevento per ricevere le cure necessarie. Donato Capece, segretario generale del Sappe, ha denunciato che l’aggressione subita dal poliziotto nel carcere di Benevento è stata estremamente violenta e ha causato gravi danni fisici all’agente. Secondo quanto finora ricostruito, l’aggressore sarebbe un detenuto straniero detenuto nella sezione G1 del quarto piano del carcere. Capece ha aggiunto che il detenuto, dopo aver completato una telefonata ordinaria, senza alcun motivo si è scagliato contro il poliziotto in servizio, colpendolo ripetutamente alla tempia e al volto con pugni. Fortunatamente, il collega è riuscito a suonare l’allarme e gli altri agenti sono intervenuti prontamente per bloccare il detenuto. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.