La donna che è stata tuffata dal proprio compagno chiarisce la sua vicenda in questo video che è stato condiviso sulle nostre pagine social. La donna ha un figlio disabile che accompagna con la propria macchina per fare le visite e per portarlo in giro a svagarsi. La donna dice di avere avuto una relazione con questo ragazzo di Nocera Inferiore da Novembre fino ad Aprile di quest’anno. Inizialmente il ragazzo si è mostrato sensibile, poi si è dimostrato essere l’opposto. Ha iniziato presto a chiedere denaro quando ha visto la pensione del figlio di questa donna: prima dicendo che gli servivano per dei pagamenti urgenti, poi per spese necessarie, fino ad arrivare a fantomatici prestiti per un totale di quasi 6.000€.
Le ricariche gli venivano inviate tramite Postepay a nome suo oppure alla madre. Un giorno capitò che gli serviva con urgenza la macchina, così la donna scese a Nocera e gli presta la sua. Questa macchina era un regalo della madre prima della scomparsa. Lui, promettendo che in futuro avrebbe ricambiato i favori, si vende la macchina della compagna. È però mistero su come possa essere accaduta una cosa simile: senza la proprietaria effettiva, cioè la donna, quale auto salone avrebbe potuto mai acquistarla? E come mai la firma che accertava il cambio è stata fatta all’insaputa della donna? Insomma, questa vicenda non si è ancora conclusa ed il giornalista Pino Grazioli è intervenuto per fare luce su questa vicenda e aiutare la signora madre del figlio invalido. Dulcis in fundo, prima di sporgere denuncia la donna ha contattato il fratello maggiore dell’uomo che gli ha riferito di non essere la prima vittima della truffa. Dopodiché, è scattata la denuncia. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato.