Cortei di scooter e moto in tangenziale per la festa scudetto del Napoli: 255 multe e 100 mila euro di sanzioni. Borrelli: “Festeggiare non vuol dire mettere in pericolo sè stessi e gli altri. Serve giro di vite contro i folli delle strade.”
Avevano fatto il giro del web e de social le immagini del mega corteo di moto e scooter sulla Tangenziale di Napoli con cui diversi supporters azzurri avevano accompagnato il bus dei calciatori e dello staff del Napoli da Capodichino a Castel Volturno dopo la trasferta vittoriosa contro la Juventus. Era lo scorso 24 aprile.
Quei centauri impazziti sono stati individuati e sanzionati dalla Polizia Stradale.
Altri controlli sono stati effettuati dopo gli incontri Napoli-Salernitana del 30 aprile, Napoli-Fiorentina del 7 maggio, Napoli-Inter del 21 maggio e Napoli-Sampdoria del 4 giugno.
Complessivamente sono stati sanzionati 143 veicoli, di cui 11 automobili e 132 motocicli ed accertate 255 violazioni al Codice della Strada per un ammontare di 106.122 euro di sanzioni.
Nel dettaglio, sono state contestate 20 violazioni al Codice della Strada per mancanza della copertura assicurativa, 22 per mancanza di revisione, 52 per mancato uso del casco e/o per trasporto di passeggero senza casco, 10 per circolazione con veicolo sottoposto a fermo, 5 per circolazione in autostrada con motociclo con cilindrata non ammessa, 141 per transito nella pista Telepass senza pagare il pedaggio e 5 per numero eccessivo di persone a bordo.
“Nel periodo precedente ai fatti, avevamo lanciato l’allarme festeggiamenti prevendendo che qualcuno avrebbe abusato del clima di festa e gioia per compiere gesti folli e pericolosi. Se si vince lo scudetto non vuol dire che poi si debba mettere in pericolo se stessi e soprattutto gli altri. Queste multe sono sacrosante-“- ha commentato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli- “Al di là dei festeggiamenti, occorre contrastare il fenomeno della guida spericolata e delle continue infrazioni al codice della strada, di quei comportamenti che spesso sfociano in atteggiamenti criminali che attentano alla vita altrui. Abbiamo pianto troppe vittime della strada, per cui è ora tempo di intensificare i controlli e prevedere modifiche al codice della strada come da mesi abbiamo proposto al Governo.”