Il 10 dicembre 2019 a Coccaglio un’auto travolse Ishaan, un bambino di due anni e mezzo, che stava attraversando via Grandi nel suo passeggino, spinto dalla madre. Questo incidente causò danni cerebrali permanenti al piccolo. La responsabile dell’incidente era una giovane di 22 anni che, invece di fermarsi per prestare soccorso, decise di proseguire direttamente al lavoro, presso il centro commerciale Le Porte Franche, dove venne poi arrestata nella serata. La donna fu accusata di lesioni gravi e omissione di soccorso aggravata dalla fuga, e il processo a suo carico iniziò con una suddivisione nella prima udienza. L’accusa di lesioni fu abbandonata, in quanto il giudice Raffaella Mendez accolse la richiesta della difesa (l’avvocato Giacomo Nodari) di non procedere. Secondo la riforma Cartabia, infatti, il reato è improcedibile in assenza di querela. I genitori di Ishaan, che avevano già ricevuto un risarcimento, si ritirarono quindi dal procedimento.
La procura si era opposta alla non procedibilità, sostenendo che fosse presente un’aggravante determinata dalla velocità eccessiva al momento dell’impatto. Tuttavia, poiché l’accusa non aveva effettuato una consulenza specifica, il tribunale decise di eliminare l’accusa dal processo. L’incidente avvenne alle otto e mezza del mattino, quando l’utilitaria investì il passeggino facendo volare il bambino per metri di distanza, lasciandolo incosciente sull’asfalto. Ishaan rimase in coma per settimane, con un grave trauma cranico ed encefalopatia che causarono danni neurologici permanenti.
La Fiat 500 di colore blu, identificata dalla madre del bambino, fu trovata danneggiata nel parcheggio del centro commerciale. La ragazza si giustificò dicendo di aver creduto di aver investito un paletto e di essere stata accecata dal sole. A causa della sua mancanza di precedenti penali e del ritiro della patente, venne rilasciata immediatamente. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.