ROMA. Dopo il tragico evento, la paura si diffonde nel cuore degli Youtubers. I ragazzi sono costretti a lasciare Roma: TheBorderline, oltre a sospendere le attività del loro canale social, ora vivono anche con l’ansia di subire aggressioni. L’incidente mortale a Casal Palocco è ancora vivido nella memoria e negli occhi di molti cittadini romani e non solo.
L’oppressione causata dalle minacce di morte sui loro profili social ha spinto gli youtuber a desiderare di eclissarsi e di smettere di essere influencer seguiti da masse virtuali. Quella sete di protagonismo si è trasformata in un forte desiderio di fuggire dalla città. Pertanto, Matteo Di Pietro non risiede più nella sua casa a Casal Palocco, ma si è trasferito nella provincia di Viterbo.
Vito Lo Iacono è scomparso e secondo quanto riportato da La Repubblica, ci sono speculazioni riguardo alla sua presunta fuga all’estero. La fidanzata di Matteo, coinvolta per un errore di divulgazione dei nomi tra gli occupanti della Lamborghini, ha chiuso tutti i suoi profili social a causa delle ingiurie ricevute. Anche il canale YouTube è stato cancellato.
Matteo Di Pietro, suo padre Paolo e i guai con la giustizia sono stati oggetto di attenzione, dalla visita al Quirinale fino all’episodio della Ferrari, coinvolgendo soldi e la famiglia.
Gli youtuber stanno modificando radicalmente le loro vite in seguito all’incidente che ha causato la morte del piccolo Manuel Proietti, di soli 5 anni. I quattro occupanti della supercar presa in affitto (tra cui Gaia Nota e Alessio Ciaffaroni) stavano partecipando a una sfida che prevedeva “50 ore su una Lamborghini”. La vettura ha impattato contro la Smart della madre di Manuel in via Macchia Saponara mentre la donna stava svoltando in via Mileto. Il lato della vettura dove si trovava il bambino è stato devastato dall’urto. La madre e la sorellina di 4 anni sono rimaste illese. Sul luogo dell’incidente è apparsa anche una terza automobile, una Mercedes nera, che non è chiaro se sia stata coinvolta o meno nell’incidente. Era guidata da una donna.
I nastri gialli di Roma Capitale sono stati posizionati anche attorno a un’automobile, sulla quale si ipotizza potesse trovarsi un testimone chiave dell’incidente. Mentre la madre e il padre chiedono che si rispetti il silenzio sulla morte del loro figlio, la polizia locale sta analizzando le registrazioni delle telecamere lungo la strada per determinare l’esatta dinamica dell’incidente. Il corpo di Manuel verrà restituito alla famiglia oggi e i funerali si terranno entro mercoledì. Nel frattempo, su TikTok e Instagram, ha preso il via la speculazione sul dolore legata all’incidente. Vari personaggi del web hanno estrapolato da vecchi video informazioni false spacciandole per l’incidente: il tutto per fare numeri sui social. E ci sono anche riusciti.