La Procura di Milano ha deciso di valutare la possibilità di presentare una richiesta alla Giunta per l’autorizzazione a procedere del Senato al fine di poter sequestrare il cellulare di Leonardo Apache La Russa, il cui numero di telefono è intestato al padre Ignazio, presidente del Senato.
Secondo le informazioni disponibili, non vi è un’immediata necessità di effettuare accertamenti sul telefono del giovane di 21 anni, indagato per violenza sessuale a seguito della denuncia di una sua ex compagna di scuola. Inoltre, prima di rivolgersi al Parlamento, gli inquirenti e gli investigatori intendono dare la possibilità al giovane di consegnare autonomamente il suo smartphone.
Nel corso dell’inchiesta, sono state effettuate le copie dei telefoni della presunta vittima e delle sue amiche, che sono state ascoltate due giorni fa. Di conseguenza, sono stati acquisiti i contenuti dei dispositivi, comprese tutte le chat. Tuttavia, il telefono del 21enne non è stato sequestrato poiché è intestato al padre, sollevando così una questione giuridica data le garanzie previste per i parlamentari.
Questa situazione pone una potenziale problematica legale in quanto il cellulare appartiene al padre del giovane, che è anche il presidente del Senato. Tra i soggetti che potrebbero essere potenzialmente chiamati a testimoniare nei prossimi giorni, in teoria, ci potrebbero essere anche i componenti della scorta del presidente del Senato.