È avvenuto un mezzo miracolo: tutte le persone che si trovavano nel palazzo crollato in corso Umberto a Torre del Greco (Napoli) sono state estratte dalle macerie senza vittime, grazie al fatto che la maggior parte degli inquilini era fuori casa, al mare, a causa del grande caldo. Le tre persone estratte vive dai vigili del fuoco sono due uomini e una giovane donna di 19 anni. Le loro condizioni di salute sono gravi, ma non sono in pericolo di vita. Non ci sono persone disperse.
L’inchiesta sul crollo è già in corso, e la procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo contro ignoti per crollo colposo. Si stanno cercando gli incartamenti relativi al palazzo, e l’amministratore della struttura è stato già sentito. Dai registri, è emersa una pratica per dissesti statici causati da infiltrazioni d’acqua nel 2013, e fu redatta una relazione dai tecnici comunali a riguardo delle perdite dal solaio intermedio al secondo livello del fabbricato.
Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, insieme ai referenti di Europa Verde, Antonio Borrelli, Michele Lunella e Giuseppe Speranza, si è recato sul posto per portare solidarietà alla cittadinanza coinvolta e ha dichiarato che diverse testimonianze rivelano che il palazzo era in condizioni precarie e che l’allarme era stato lanciato in passato. Sarà compito di chi indaga chiarire cosa sia accaduto e perché non si sia intervenuti prima. Borrelli ha sottolineato l’importanza di investire nella messa in sicurezza del patrimonio immobiliare vecchio e poco manutenuto in Italia.
Il Comune, guidato dal sindaco e dall’assessore alle politiche sociali Maria Teresa Sorrentino, sta facendo il possibile per fornire un alloggio temporaneo agli sfollati, che sono almeno una quarantina di persone. Tuttavia, la situazione è complicata poiché siamo in piena stagione turistica e la maggior parte delle strutture alberghiere sono già completamente occupate.
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