In un video apparso sui social, Ninotto, il venditore ambulante di gelati e cocco di Pozzuoli, ha denunciato che gli hanno negato l’accesso a un noto stabilimento di Varcaturo. La ragione addotta dallo stabilimento è stata che “non ha il fisico adatto”. Questa video-denuncia ha suscitato migliaia di commenti e decine di condivisioni sui social media.
Alcuni commentatori hanno affrontato la questione con ironia, ma molti altri hanno espresso il loro sostegno a Ninotto e lo hanno invitato a chiamare le forze dell’ordine, poiché nessun’azienda o stabilimento ha il diritto di negare l’accesso a una spiaggia pubblica basandosi su motivi “estetici” o discriminanti. Non è chiaro da quanto tempo sia avvenuto l’episodio o se Ninotto stesse cercando di entrare nello stabilimento come semplice bagnante o come venditore ambulante. Tuttavia, l’incidente ha sollevato nuovamente il dibattito sulla legittimità delle selezioni operate dai gestori degli stabilimenti all’ingresso.
“Pensavo di essere a Ischia o Capri o in Sardegna – spiega Ninotto – e invece non mi hanno fatto entrare perché non avevo il fisico. C’erano tutti palestrati e donne con i tacchi a spillo. Ma l’acqua è gialla e marrone. Puzza. Gli ho detto una sola cosa: ‘Ma ti rendi conto che stai a Varcaturo?’. Vi dovete fare un lavaggio al cervello con 200 persone che stanno in una piscina e poi non fate entrare a me perché non ho la camicia di lino”.