Sembra davvero non avere fine la spirale di violenza che contraddistingue le carceri, per adulti e minori, della Campania. Questa volta è nella Casa di reclusione “Filippo Saporito” di aversa che si è consumata l’ennesima folle aggressione ad alcuni poliziotti. Come spiega il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Donato Capece, “la situazione nel carcere di Aversa è davvero allarmante. Ieri due Assistenti Capo ed un Sovrintendente di Polizia Penitenziaria dovevano accompagnare un detenuto in ospedale per un TSO: ma l’uomo, un ristretto africano, li ha proditoriamente colpiti con calci e pugni, tanto da rendere necessario il loro accompagnamento al Pronto soccorso.
Una violenza folle ed inaccettabile, in un contesto di alta tensione, in cui anche la mancanza di adeguati provvedimenti disciplinari e penali verso i detenuti che alterano l’ordine e la sicurezza interna, aggredendo e ferendo il personale di Polizia Penitenziaria, è un segnale estremamente negativo per la stessa tutela ed incolumità fisica degli Agenti”.