Al momento, le cause non sono ancora chiare. Gli inquirenti hanno ascoltato le testimonianze di circa settanta persone, tra cui i turisti presenti a bordo del veliero coinvolto nello scontro con il motoscafo. A confermare che la dinamica è incerta, lo stesso procuratore di Salerno annuncia: “La dinamica di quello che è successo ci è chiara. Non sono ancora chiare le cause“.
Le indagini si stanno svolgendo in modo approfondito, e al momento non si esclude la possibilità che lo skipper abbia impostato il pilota automatico e si sia distratto alla guida. I test tossicologici hanno confermato che il 30enne skipper campano aveva assunto alcol e cocaina, ma ora è necessario stabilire quando si sia verificata l’assunzione e se ciò abbia influenzato la sua capacità di guidare. Testimoni hanno riferito che lo skipper era spesso distratto dal cellulare mentre guidava, il che è vietato dal codice di navigazione, anche se il pilota automatico fosse stato attivo. Verranno esaminati i tabulati telefonici del suo smartphone, e potrebbe essere sequestrato nei prossimi giorni. L’uomo è sotto indagine per omicidio colposo e naufragio colposo. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli News.