Il Movimento 5 Stelle ha ufficialmente richiesto al governatore della regione Vincenzo De Luca di istituire un reddito alternativo al reddito di cittadinanza, da distribuire all’interno della regione Campania. Questo è stato proposto come risposta all’emergenza sociale derivante dalla sospensione del sussidio avvenuta il 27 luglio scorso, che ha privato molte famiglie, specialmente nel sud Italia, di un importante sostegno finanziario. L’obiettivo di questo reddito regionale, legato alle politiche del lavoro, è utilizzare il miliardo di euro proveniente dal Fondo Sociale Europeo per fornire un supporto alle famiglie e allo stesso tempo incentivare opportunità di impiego dignitoso nella regione Campania.
Il Consigliere regionale della Campania Gennaro Saiello ha dichiarato, durante una conferenza stampa sul Reddito di cittadinanza alla Biblioteca comunale di Secondigliano a Napoli, che è necessario agire con urgenza per affrontare le conseguenze devastanti dello smantellamento del Reddito di cittadinanza. L’eliminazione di questa misura sta colpendo duramente i sindaci e gli enti locali, che non hanno le risorse necessarie per affrontare l’emergenza sociale che ne è derivata. Saiello ha presentato una mozione urgente in Consiglio regionale, chiedendo alla giunta di creare un reddito regionale collegato alle politiche del lavoro. Con i fondi disponibili dal Fondo Sociale Europeo, che ammontano a un miliardo di euro, è possibile mitigare l’impatto negativo della soppressione del Reddito di cittadinanza e promuovere opportunità di lavoro dignitoso. Saiello ha invitato il governatore Vincenzo De Luca a sostenere questa proposta per proteggere le famiglie più vulnerabili della regione.