Turista si lancia da decine di metri in mare da una balaustra panoramica sulla Costiera Amalfitana. Borrelli: “Cosi si ammazzano e danno pessimi esempi ai ragazzini che da anni tentiamo di salvare da questa malsana abitudine.”
Il tuffo selvaggio non è soltanto prerogativa dei ragazzini. Già, perché se gli adolescenti scelgono di arrampicarsi in alto per lanciarsi in mare è per sentirsi invincibili e grandi, emulando, appunto, gli adulti.
Non è detto che sia i primi che i secondi debbano essere per forza napoletani. A Furore, una località della Costiera Amalfitana, quel che sembra essere un turista si è lanciato da un’altezza di decine di metri per tuffarsi a mare da una balaustra panoramica. Lo si vede in un video caricato su Facebook e che diversi utenti hanno segnalato al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Abbiamo segnalato il filmato alle forze dell’ordine affinché si facciano le opportune verifiche per capire in che periodo sia stato realizzato il video, se è un fatto recente. Bisogna innanzitutto capire se si tratta di un episodio sporadico o di una malsana e pericolosissima abitudine. Se così fosse potrebbe avvenire un incidente o peggio ma lo scongiuriamo.”- commenta Borrelli- “Da anni ci battiamo contro il fenomeno dei tuffi selvaggi non per andare contro i ragazzi ma per salvarli. Video ed esibizioni come queste sono da ritenersi molto pericolose e diseducative a causa del processo di emulazione e bisogna quindi, adottare, le giuste contromisure.”