Le indagini sulla scomparsa di Kata, la bambina peruviana a Firenze, continuano a svilupparsi. La procura ha notificato un avviso di garanzia a cinque ex occupanti dell’ex hotel Astor, compresi due zii della bambina. Questo passo è necessario per condurre accertamenti tecnici irripetibili volti a individuare materiale biologico o genetico e ad estrarre eventuali profili del DNA da borsoni, trolley e rubinetti delle stanze dell’hotel.
Tre degli indagati sono stati registrati dalle telecamere mentre uscivano dall’hotel il giorno della scomparsa di Kata, portando con sé borse che potrebbero aver occultato la bambina. Questi stessi bagagli sarebbero stati utilizzati anche durante lo sgombero dell’edificio. Gli altri indagati sono occupanti di stanze in cui sono state trovate tracce di presunta sostanza ematica poco dopo la scomparsa di Kata. L’inchiesta procederà con operazioni di scavo all’interno dell’ex hotel Astor per cercare ulteriori tracce riconducibili al caso di Kata.