Il 20 Ottobre 2017 i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cantù hanno proceduto all’arresto di Begator Brahimaj, un cittadino quarantaseienne di nazionalità albanese. L’uomo, attualmente senza fissa dimora e irregolare in Italia, è stato accusato di incendio doloso.
La sua azione criminosa è stata scoperta subito dopo che ha appiccato una serie di piccoli incendi a Cantù, precisamente nelle traverse di piazza Garibaldi, tra cui via Matteotti e via Cavour. Gli oggetti dei suoi incendi sono stati i sacchetti dell’immondizia abbandonati sulla pubblica via e nelle vicinanze delle abitazioni.
Il coordinamento perfetto tra la Centrale operativa, che ha ricevuto la segnalazione da un cittadino privato, e la pattuglia dell’Aliquota Radiomobile intervenuta tempestivamente sul luogo, ha permesso di individuare e fermare il piromane improvvisato in via Cavour. Durante la perquisizione, è stato rinvenuto in possesso dell’accendino utilizzato per appiccare il fuoco.
L’uomo è stato arrestato e trascorso alcune ore nelle camere di sicurezza prima di essere giudicato con un rito direttissimo presso il Tribunale di Como. In seguito a un accordo di patteggiamento, è stato condannato a 2 anni di reclusione. Questo è un articolo condiviso da Ciao Como 6 anni fa, e tratta il motivo per cui il finto avvocato di ieri sera era stato incarcerato.