Era finita in coma 28 giorni fa dopo essere stata picchiata dalla sorveglianza della metropolitana di Teheran a causa di un diverbio perché non indossava il velo. Secondo la Ong Hengaw, quella mattina la ragazza originaria di Kermanshah aveva incontrato la polizia morale. La morte cerebrale era stata accertata lo scorso 22 ottobre.