La Protezione Civile ha annunciato altri test per IT-Alert, il sistema di allarme pubblico che nei mesi scorsi è stato sperimentato in tutte le regioni d’Italia. Si punta, questa volta, a un test ancora più mirato, dedicato ad aree molto più circoscritte. Inuovi test di IT-Alert riguarderanno due categorie specifiche di incidenti: il collasso di una grande diga e un incidente industriale rilevante. Per testarli quindi sono state scelte delle aree in cui questi messaggi, nel peggiore dei casi, potrebbero essere inviati per davvero.
Al momento la Protezione Civile ha individuato tre luoghi in cui testare i messaggi che arriveranno in caso di crollo di una diga:
Lombardia, diga di di Pagnona. Comuni interessati: Premana, Pagnona, Casargo, Sueglio, Valvarrone, Bellano e Dervio.
Sardegna, diga di Nuraghe Arrubiu. Comuni interessati: Orroli, Escalaplano, Goni, Silius, Siurgus Donigala, Ballao, Armungia, Villasalto, San Vito, Villaputzu e Muravera.
Emilia-Romagna, diga di Conca. Comuni interessati:MisanoAdriatico e Sa n Giovanni in Marignano e Cattolica.
I luoghi in cui testare i messaggi per un incidente in un impianto industriale sono due:
Puglia, Stabilimento LyondellBasell a Brindisi
Veneto, Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A. a Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza.
Entrambi gli allarmi suoneranno alla stessa ora dei testi: 12:00. Una volta arrivata la notifica bisognerà Interagire per spegnerla e poi compilare un questionario. I test per gli incidenti nelle fabbriche sono previsti per il 19 dicembre. I test per la rottura della diga invece sono programmati per il 20 dicembre.