Vanessa Ballan 26 anni, è stata trovata morta all’ingresso di casa. E’ accaduto martedì 19 dicembre. In tarda serata i carabinieri hanno bloccato Bujar Fandaj, il presunto assassino, vicino alla sua abitazione di Altivole, dove ad attenderlo c’erano dei carabinieri in borghese appostati per tutta la giornata, dopo che il marito della giovane lo aveva indicato come autore del delitto. La giovane è stata uccisa con più colpi di arma da taglio. Il medico legale ha infatti riscontrato che la vittima è stata colpita al torace con almeno sette fendenti, è stata inoltre picchiata al volto e presenta ferite alle mani.
A lanciare l’allarme è stato il compagno che rientrato a casa ha trovato la donna sanguinante a terra vicino all’ingresso dell’abitazione, così, chiesto aiuto ad un vicino, hanno chiamato il 118. Sul posto i carabinieri, il sostituto procuratore di Treviso, Michele Permunian, e il medico legale, Antonello Cirnelli. Sulle mani della donna sono presenti numerose lesioni da difesa, a conferma di come la vittima abbia provato disperatamente a salvarsi dalla furia dell’omicida. Vanessa era incinta. La vittima e il marito conoscevano, secondo i primi riscontri, il presunto omicidia. Sembra che la donna avesse avuto una relazione clandestina con quell’uomo che aveva denunciato alle forze dell’ordine. Era minacciata, aveva confessato al marito il tradimento e lui l’aveva sostenuta. Secondo le ricostruzioni, Vanessa gli ha aperto la porta, venendo però aggredita e uccisa. Il compagno, che non si trovava con lei nell’abitazione, è in stato di choc.