Nel giorno di Natale c’è chi ha pensato di togliersi la vita. A soli 20 anni. Ma un brigadiere capo dei carabinieri, Pasquale Rutigliani, sul ponte della tangenziale, non ha mai lasciato laragazza che ha minacciato di lanciarsi: “Anche noi abbiamo rischiato di cadere, ma l’abbiamo tenuta stretta”. E racconta ancora: “Abbiamo avuto una segnalazione – racconta il carabiniere Rutigliani – la giovane prima camminava sulla ss16 e poi l’abbiamo trovata sul ponte e dal cornicione minacciava di lanciarsi dicendo che nessuno si doveva avvicinare. Abbiamo cercato di dialogare con calma e cercando di farla stare tranquilla e di avvicinarci a lei per prenderla. La 20enne che si è mantenuta con le mani alla grata in ferro e ha lasciato il corpo a penzoloni nel vuoto. Allora lì abbiamo capito che non c’era tempo da perdere, e con i tre colleghi siamo riusciti a bloccarla. Quando ci ha detto ‘non mi lasciate, aiutatemi’ abbiamo capito che non voleva andasse così come aveva deciso”. Le parole più belle che ha pronunciato il carabiniere che ha salvato la vita di questa giovane donna? “Poteva essere mia figlia, non l’avrei mai lasciata”.