Le condizioni attuali nelle carceri campane sono preoccupanti. Il personale sta affrontando un elevato disagio lavorativo che minaccia la loro sicurezza e salute. Troppi eventi tragici già accaduti a testimonianza del fallimento della gestione attuale delle carceri campane. Dopo l’ultimo evento accaduto nel carcere di Avellino (alla Vigilia di Natale, un giovane detenuto di 31 anni è stato trovato senza vita; sebbene inizialmente si ipotizzi che la causa del decesso sia naturale, non si escludono altre possibili spiegazioni), il segretario SAPPe (sindacato autonomo polizia penitenziaria) Donato Capece, spiega in un’intervista che il bilancio 2023 è certamente negativo. Sottolinea in particolare il sovraffollamento delle carceri campane e il numero troppo esiguo di personale oltre che le carenze di dotazione tecnologica per il personale in servizio. Sarebbe necessario, per Capece, fornire gli agenti del teaser (storditore elettrico) ed incentivare i corsi di formazione.