Una tecnica innovativa che si sta sperimentando per rendere di nuovo l’acqua balneabile: si tratta dell’utilizzo di microrganismi e piccole scosse elettriche per purificare il mare di Bagnoli, contaminato dai metalli pesanti e dagli idrocarburi dell’ex Italsider. La campagna di bonifica è stata avviata nelle scorse settimane e a febbraio si potranno avere già i primi risultati. L’ex stabilimento siderurgico, dismesso negli anni ’90, è stato uno dei principali ostacoli alla rinascita di Bagnoli. Il progetto è promosso dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn, ente coordinatore del progetto LIFE SEDREMED. La sperimentazione si basa sull’ utilizzo combinato di microrganismi e di corrente elettrica a basso voltaggio per diminuire la concentrazione di contaminanti tossici nei sedimenti marini.