Nel novembre del 2022 una maxi voragine spinse le autorità, per motivi precauzionali, ad evacuare i cittadini.
All’epoca la strada, di proprietà privata, collassò a ridosso di alcune palazzine. Sono trascorsi diciassette mesi e gli sfollati di via Palermo attendono ancora il dissequestro dell’area da parte della Procura della Repubblica di Napoli nord per poter rientrare nei loro appartamenti. Tanta la rabbia e il disagio nelle parole degli abitanti di via Palermo a Villaricca, esasperati dopo circa due anni. Trenta le famiglie sgomberate “Vivo in un monolocale di 30 metri quadri a mie spese – spiega uno degli abitanti – Ho strappato le mie bambine da quelle che sono le loro abitudini e i loro giochi: le tengo in cura psicologica”. Eppure, in tutto questo tempo sono stati finanziati i lavori, eseguiti seguendo tutte le prescrizioni, fatti gli allacci e, cosa non secondaria, monitorata la staticità della strada e dei palazzi che, secondo le risultanze, non si sarebbero mossi di un centimetro. Lo scorso gennaio l’amministrazione comunale ha chiesto alla Procura della Repubblica di Napoli nord il dissequestro definitivo dell’area perché non sussisterebbe più alcun pericolo.Il tempo però sembra essersi fermato.