Un giro d’affari milionario quello scoperto dal giornalista partenopeo Pino Grazioli.
Gli utenti della nota piattaforma cinese TikTok sanno benissimo che durante le famigerate “live”insieme ad altri tiktoker si possono inviare e ricevere donazioni sottoforma di sticker. Le donazioni consentono di raccogliere “fondi”. Ogni sticker o moneta che viene condivisa durante una live, può essere convertito in soldi reali.I doni possono valere da pochi spiccioli a cifre che si aggirano intorno ai 250 euro come ad esempio la figura del leone. Donando più volte un leone vuol dire che in quel momento la persona che sta effettuando il match sta cominciando a racimolare un bel po di denaro che poi andrà a riscuotere. La criminalità organizzata usa questo metodo per ripulire il denaro sporco. Una volta messe a disposizione varie carte di credito associate alla piattaforma il gioco è fatto. Cominciano le grosse donazioni e poi i doni vengono cambiati in denaro. Ripulire denaro sporco e’ un’operazione che purtroppo esiste da sempre ed ora con l’avvento dei social ci si è adeguati ai tempi.