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Pino, con il suo passo sicuro , si avvicina alla roulotte di Vanda, pronto a consegnarle il pranzo come da loro abitudine. Non si aspettava, però, di trovarla immersa in una vivace conversazione telefonica con un’amica, completamente ignara della sua presenza.
Entrando nella roulotte, Pino e ‘ stato accolto da uno scenario caotico: piatti sporchi accatastati sul tavolo, indumenti sparsi per la stanza e un generale senso di disordine. La vista lo ha spinto ad esortare Vanda a sistemare un po’ il suo ambiente, sottolineando la necessità di mantenere un minimo di decoro e pulizia.
Vanda, inizialmente restia alle sue richieste, si è lamentata affermando che non le andava affatto di dedicarsi alle faccende domestiche. Pino, però, non si è arreso e con pazienza e fermezza l’ha rimproverata per il suo atteggiamento negligente.
Dopo essere stata ripresa più volte, Vanda finalmente si è alzata dal letto e, con un sospiro di rassegnazione, ha iniziato a mettere in ordine la sua roulotte. Pino l’ha osservata con un sorriso soddisfatto, sperando che quel piccolo episodio l’avrebbe spinta a prendere maggiormente a cuore la cura del suo spazio abitativo.
Ma la domanda rimane: potrà mai Vanda vivere da sola in una casa? La sua avversione per le faccende domestiche rappresenta un ostacolo significativo all’indipendenza. Solo il tempo dirà se riuscirà a superare questa difficoltà e ad assumere la responsabilità di gestire autonomamente il suo ambiente.
