Roma, un terribile incubo ha travolto la vita di una giovane donna di vent’anni. La ragazza è stata violentata da due uomini in un appartamento, dopo essere stata adescata tramite Instagram.
Il tragico episodio ha avuto luogo la settimana scorsa, precisamente il 17 aprile. L’allarme è stato lanciato dal fidanzato della vittima, il quale, preoccupato per la sua scomparsa improvvisa, è riuscito a localizzarla tramite il cellulare. La giovane è stata trovata davanti a un bar nella zona di Torre Angela, nella periferia est di Roma. È stato proprio in quel momento che è emerso l’orrore che la ragazza aveva vissuto.
Secondo quanto riportato, la vittima avrebbe accettato un invito tramite Instagram, ignara dei pericoli che si celavano dietro quello che sembrava essere un innocuo incontro. La sua fiducia è stata tradita quando è stata condotta in un appartamento e violentata da due uomini, subendo un’esperienza terribile e traumatizzante.
Dopo l’aggressione, la giovane ha trovato il coraggio di denunciare l’accaduto ai poliziotti del commissariato Casilino. Le autorità hanno immediatamente avviato un’indagine per cercare di individuare e arrestare i responsabili di questo orribile crimine, garantendo così giustizia per la vittima e prevenendo che simili tragedie possano ripetersi.
La storia di questa giovane donna romana è un duro monito sulle conseguenze devastanti che possono derivare dalla mancanza di consapevolezza e precauzione nell’utilizzo dei social media. È un richiamo alla solidarietà e alla compassione verso le vittime di violenza, non solo fisica ma anche digitale, e un appello a tutti di impegnarsi per creare un mondo più sicuro e rispettoso per tutti.
A cura di Angelita Ciccone