Vanda si preparava ad abbandonare la roulotte, portando con sé una valigia piena di speranze e un cuore pieno di incertezze. L’idea di un nuovo inizio le donava il coraggio di affrontare l’ignoto, ma un’inquietante conversazione con Pino Grazioli, stava lentamente minando la sua fiducia nel futuro.
Pino, con un pò scetticismo, guardava con occhio critico il tentativo di Vanda di abbandonare la sua vita nella roulotte per cercare fortuna altrove. “Non durerà, lo sai”, aveva detto con un tono che tradiva una mescolanza di preoccupazione e cinismo. “È successo sempre. Le promesse di ospitalità si dissolvono nel nulla, e ti ritrovi ancora una volta sola e senza un tetto sopra la testa”.
Vanda, con un filo di speranza ancora vivo nel cuore, aveva cercato di tranquillizzare Pino, spiegando che stava cercando di contattare la persona che l’aveva invitata, ma senza successo. Tuttavia, le parole di Pino, cariche di pragmatismo, non facevano che alimentare i suoi dubbi. “Non lasciarti prendere in giro “Le parole sono una cosa, ma le azioni sono un’altra”.
Nonostante il suo ottimismo apparente, Vanda poteva sentire l’ansia crescere dentro di lei. Quando Pino le chiede se ha preparato tutto prima di partire, la donna ha risposto con sicurezza di sì, anche se i suoi occhi tradivano una certa incertezza. “È tutto sistemato”
Il tempo passava, e ogni tentativo di contattare la sua presunta ospite rimaneva senza risposta. Le chiamate disperate si susseguivano, ma nessuna voce rispondeva dall’altro capo della linea. Lentamente, il terrore di essere stata abbandonata cominciava a insinuarsi nella mente di Vanda, cancellando le sue speranze di un futuro migliore.
Infine,Vanda ha affrontato la dura realtà che le stava di fronte: forse, dopo tutto, non c’era nessuno che sarebbe venuto a prenderla.