Controlli stamattina a Napoli nei confronti dei chioschi sul lungomare, da Largo Sermoneta fino a piazza Vittoria. In totale 19 gli chalet di Mergellina oggetto di verifiche. Come si legge in una nota del Comune, dopo i primi controlli sono stati sequestrati i primi 4 chalet, “sia per violazioni al codice penale (scarichi abusivi a mare e opere edilizie abusive) che per violazioni di tipo amministrativo in quanto carenti delle regolari autorizzazioni al commercio fisso ed autorizzati soltanto al commercio itinerante”. Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il Lungomare. “Questa attività ha lo scopo di rispristinare condizioni di piena legalità sul lungomare”. Così l’assessore comunale alla Legalità e polizia locale Antonio De Iesu che ha ricordato come i caschi bianchi sono impegnati nell’eseguire l’operazione “su delega della Procura ed in piena collaborazione con la Polizia di Stato in un’area particolarmente bella della città e sottoposta a stringenti vincoli paesaggistici”. “E’ da tempo che chiedevamo un’operazione frontale visto che la zona è palesemente fuori controllo”. E’ il commento all’operazione del deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli che riferisce della presenza sul posto anche della famiglia di Francesco Pio Maimone, il 18enne ucciso il 20 marzo 2023 a via Caracciolo, proprio davanti a uno dei locali sottoposti a controlli. “Alcuni chalet – continua il parlamentare – oramai si sono impossessati completamente di ogni spazio che sia marciapiede o manto stradale. Altri sono punti di aggregazione per delinquenti e rampolli di camorristi. Altri ancora hanno commesso abusi allacciandosi abusivamente all’acqua, alla luce e sversano liquami illegalmente in mare. Mergellina va normalizzata. Non può essere una zona franca dove ogni tipo di farabutto o criminale possa fare quello che gli pare. Lo dobbiamo alla città, alle persone oneste e perbene che ogni giorno subiscono ogni tipo di angheria e prepotenza e alla memoria delle vittime a partire dallo stesso Francesco Pio”.