Una rapina nella cittadina di Bacoli, in provincia di Napoli. Due giovani, un 22enne di origini siriane e un 17enne egiziano, sono stati arrestati dai carabinieri per aver puntato un coltello alla gola di un ragazzino di 11 anni, costringendolo a consegnare il suo telefono cellulare.
L’episodio si è verificato nella stazione Fusaro della ferrovia Cumana. I due malviventi si sono avvicinati al giovane, minacciandolo con un coltello. Dopo aver preso il cellulare, hanno scaraventato il bambino sui binari, fuggendo poi rapidamente. Il piccolo, terrorizzato e ferito, è riuscito a chiedere aiuto ad alcuni passanti, che hanno immediatamente allertato le autorità.
I militari della compagnia di Pozzuoli, intervenuti prontamente sul luogo dell’aggressione, hanno avviato le indagini e, grazie alla collaborazione dei cittadini, sono riusciti a rintracciare i due rapinatori sulla spiaggia di Lucrino. I giovani, dopo un tentativo di fuga, sono stati bloccati e arrestati per concorso in rapina aggravata.
Il 17enne è stato portato al centro di Prima accoglienza dei Colli Aminei, mentre il 22enne è stato condotto al carcere di Poggioreale a Napoli. Le autorità stanno ora verificando il possibile coinvolgimento dei due in un’altra rapina avvenuta poco prima in un supermercato della zona.
L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, suscitando un’ondata di indignazione e preoccupazione per la sicurezza dei cittadini, in particolare dei più giovani. Le forze dell’ordine continuano a vigilare sulla zona per garantire la sicurezza e prevenire ulteriori atti di violenza.