Le forze dell’ordine hanno proceduto allo sgombero dell’alloggio dell’ex custode della scuola elementare Giovanni Falcone di Quarto, occupato abusivamente. Questo intervento rappresenta il sesto sgombero in sei mesi, segnando un chiaro impegno delle autorità nel liberare gli spazi pubblici occupati illegalmente.
L’operazione è stata condotta dagli agenti del commissariato di polizia di Pozzuoli, dai carabinieri della compagnia di Pozzuoli e dai militari della tenenza dei carabinieri di Quarto. Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori sgomberi negli alloggi degli ex custodi delle scuole Elsa Morante, Mario Napoli e Azzurra.
Il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha commentato l’accaduto sottolineando l’importanza di restituire il patrimonio immobiliare pubblico al suo legittimo utilizzo. “Gli istituti scolastici, così come tutto il patrimonio immobiliare dell’erario, vanno liberati da chi sta depredando un tesoro pubblico e privando le scuole di locali e servizi che potrebbero essere utilizzati in altro modo e potenziare un sistema educativo molto precario ed in difficoltà,” ha dichiarato Borrelli.
L’obiettivo, secondo Borrelli, è assicurarsi che gli sgomberi avvengano con successo e che le occupazioni abusive non siano più tollerate. Egli ha inoltre sottolineato l’importanza di gestire i casi particolari con l’intervento dei servizi sociali e con la massima attenzione, evitando che situazioni di disagio vengano ignorate.
“È una battaglia che abbiamo iniziato da tempo e la seguiremo fino in fondo. L’epoca di chi si impossessa del patrimonio pubblico e di chi fa finta di non vedere deve tramontare,” ha concluso Borrelli, evidenziando la determinazione nel proseguire questa lotta per il recupero e la corretta gestione degli immobili pubblici.
Un intervento importante per la tutela dei beni pubblici, mirato a garantire che risorse cruciali possano essere reinvestite per migliorare le strutture scolastiche e, di conseguenza, il sistema educativo locale.