“Napoli è la città che mi ha trafitto l’anima: ne sono follemente innamorata! Essendo calabrese, spesso cerco di contenere il tanto amore per non offendere la mia terra. Oggi mi ritrovo qui ad inviarle questa mail, per esprimere tutta la mia delusione e l’amarezza che provo nell’affermare che ‘NAPOLI È LA CITTÀ DELLE COSE FATTE FINO AD UN CERTO PUNTO’.”
Inizia così la toccante lettera di una madre, inviata al deputato Francesco Emilio Borrelli, che racconta la sua dolorosa esperienza. Pochi mesi fa, la sua bimba Desiré è diventata un angioletto. Da allora, la madre ha cercato più volte di ottenere la pulizia del giardino dove riposano i bambini al cimitero di Poggioreale, affinché potesse salutare la sua piccola insieme alla sorellina di due anni. Tuttavia, si è scontrata con una serie di promesse non mantenute e risposte evasive.
“Occorrono 15 minuti per pulire quel ‘fazzoletto’ di terra ‘sacra’,” scrive. Nonostante le ripetute richieste e l’offerta di occuparsene personalmente, le è stata negata questa possibilità. Altre famiglie hanno fatto richieste simili, ricevendo lo stesso trattamento.
“La mancanza di rispetto verso il dolore altrui #è il vero fallimento dell’umanità! Questa è la vera vergogna dell’essere umano: voltare le spalle quando la cattiva sorte ci salta addosso.”
Per questa madre, sua figlia non è un numero, ma un pezzo del suo cuore. Ogni visita al cimitero dovrebbe essere un momento di pace e raccoglimento, non di frustrazione e rabbia per l’incuria che trova. Tuttavia, continua a tendere la mano al prossimo, senza mai voltare le spalle al dolore altrui.
“Lei è la mia ultima speranza, non so a chi rivolgermi,” conclude la sua lettera, chiedendo un intervento urgente per rendere decoroso il cimitero della pietà giardinetto 4 e tutti gli altri. La richiesta è semplice: un luogo accogliente e dignitoso dove i genitori possano recarsi per salutare i loro piccoli angeli.
Noi ce ne stiamo occupando e speriamo che la sua voce venga ascoltata.