Un tragico incendio è divampato improvvisamente nella notte tra il 18 e il 19 agosto in un appartamento al piano ammezzato della Riviera di Chiaia a Napoli, provocando la morte di un uomo di 53 anni. L’episodio è avvenuto al civico 202, nei pressi dell’incrocio con via Bausan e a pochi metri dall’ingresso di Villa Pignatelli, in una zona centrale della città.
L’allarme è scattato nel cuore della notte, quando le fiamme hanno iniziato a propagarsi rapidamente all’interno dell’appartamento. I carabinieri della compagnia Napoli Centro sono intervenuti tempestivamente, insieme ai vigili del fuoco, per cercare di domare l’incendio. L’operazione di spegnimento non è stata semplice a causa dell’intensità delle fiamme e del rischio che l’incendio si propagasse agli edifici circostanti. Grazie all’intervento dei pompieri, è stato possibile evitare che il rogo si estendesse, contenendo i danni all’interno dell’abitazione.
A rogo spento, i carabinieri hanno ispezionato l’appartamento, trovando purtroppo il cadavere di un uomo di 53 anni, di origini tunisine, all’interno del bagno. Secondo una prima ricostruzione degli eventi, l’uomo avrebbe tentato di mettersi in salvo, cercando probabilmente rifugio in una delle stanze meno colpite dal fumo e dal calore. Purtroppo, l’uomo sarebbe morto per asfissia, probabilmente a causa dell’inalazione dei fumi tossici, che gli hanno impedito di trovare una via di fuga.
Al momento, sia il corpo della vittima che l’abitazione sono stati posti sotto sequestro per consentire lo svolgimento di ulteriori indagini. Gli investigatori stanno esaminando tutte le possibili cause che potrebbero aver innescato l’incendio, senza escludere alcuna eventualità.