La comunità di Castellammare di Stabia è in lutto, avvolta da un profondo dolore per la tragica morte del piccolo Giuseppe Grieco, il bambino di 7 anni deceduto il giorno di Ferragosto in una piscina di un agriturismo a Vico Equense. Questa mattina, nella chiesa del Santissimo Salvatore, amici, parenti e cittadini si sono riuniti per dare l’ultimo saluto al piccolo, mentre il sindaco Luigi Vicinanza ha disposto il lutto cittadino in segno di rispetto e vicinanza alla famiglia colpita dalla tragedia.
Parallelamente al dolore, proseguono le indagini per far luce sulle circostanze che hanno portato alla morte di Giuseppe. La procura di Torre Annunziata ha iscritto due persone nel registro degli indagati, probabilmente i titolari dell’agriturismo. Questo atto formale si è reso necessario per proseguire le indagini dopo l’autopsia, eseguita domenica 18 agosto presso l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. L’accusa ipotizzata è quella di omicidio colposo, ma tutte le piste restano aperte, compresa quella di un possibile malore che potrebbe aver colpito il bambino subito dopo essersi tuffato in acqua.
Nonostante Giuseppe sapesse nuotare, secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, non appena è entrato in acqua è apparso subito rigido e immobile, e tutti i tentativi di rianimarlo si sono rivelati vani. La piscina, teatro della tragedia, è stata posta sotto sequestro per consentire ulteriori accertamenti.
Nel frattempo, la comunità si stringe attorno alla famiglia Grieco. Durante il periodo di lutto cittadino, le bandiere saranno esposte a mezz’asta sugli edifici pubblici. Il sindaco ha invitato tutti i cittadini a rispettare il silenzio e la riflessione in questo momento di grande tristezza che ha colpito profondamente tutta la comunità stabiese.