Ponticelli, un ragazzino minorenne ha confessato, tramite i social media, di essere responsabile di un grave atto di violenza. Il giovane ha dichiarato pubblicamente di aver accoltellato un coetaneo di soli 14 anni nel parco. Questo episodio, denunciato dal giornalista Pino Grazioli, evidenzia la pericolosità del giovane e la crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica.
Il minorenne, nonostante la sua età, ha dimostrato una pericolosità allarmante, non solo per l’atto brutale che ha commesso ma anche per l’apparente mancanza di rimorso mostrata nella sua confessione sui social. Questo atteggiamento spregiudicato e l’uso dei social media per vantarsi del crimine compiuto
La confessione del giovane ha immediatamente attirato l’attenzione delle autorità e della comunità, portando il giornalista Pino Grazioli a denunciare apertamente la situazione. Grazioli ha sottolineato la necessità di un intervento immediato da parte della procura per garantire che questo ragazzo, seppur minorenne, venga sottoposto alle adeguate misure giudiziarie e riabilitative. La sua denuncia non si limita solo all’episodio in sé, ma anche al fenomeno più ampio della violenza giovanile che sta dilagando tra i più giovani, spesso alimentata da dinamiche di gruppo e dall’uso distorto dei social media.
Il giornalista Pino Grazioli insieme all’onorevole Francesco Emilio Borrelli ha lanciato un appello affinché la procura prenda provvedimenti immediati e adeguati Per fermare lui e i suoi amici. È fondamentale che la giustizia intervenga per garantire la sicurezza della comunità e per evitare che atti simili possano ripetersi in futuro.