Tre detenuti del carcere Pagliarelli di Palermo hanno inscenato una protesta spettacolare salendo sul tetto dell’edificio per tutta la notte. La loro azione, iniziata ieri intorno all’ora di pranzo, è stata motivata dalla richiesta di essere trasferiti in un’altra struttura penitenziaria. Solo questa mattina i detenuti hanno deciso di scendere dal tetto, ponendo fine alla loro dimostrazione.
L’episodio ha rappresentato un’ulteriore sfida per gli agenti della polizia penitenziaria del Pagliarelli, che già nei giorni precedenti avevano affrontato un’altra protesta di massa. In quella circostanza, circa cinquanta detenuti avevano dato vita a una rivolta all’interno del carcere, aggravando il clima di tensione già presente.
Secondo quanto riferito dai sindacati della polizia penitenziaria, i tre detenuti che hanno partecipato alla protesta sul tetto farebbero parte dello stesso reparto in cui, nei giorni scorsi, sono state effettuate perquisizioni alla ricerca di cellulari illegali. Queste operazioni di controllo potrebbero aver alimentato il malcontento tra i reclusi, sfociato poi nell’azione dimostrativa di ieri.
Ora, la posizione dei detenuti che hanno partecipato alla protesta sarà esaminata dalla Procura, che deciderà se avviare ulteriori indagini o adottare provvedimenti nei loro confronti. Nel frattempo, la situazione all’interno del Pagliarelli rimane tesa, con un clima di insoddisfazione crescente tra i reclusi.