Domani, 18 ottobre 2024, si terrà uno sciopero generale nazionale che coinvolgerà numerosi settori pubblici e privati, con un impatto significativo sul trasporto pubblico in tutta Italia. L’agitazione è promossa da diversi sindacati per protestare contro misure come il decreto Sicurezza e questioni legate a salari e condizioni lavorative.
Trasporti pubblici e aerei a rischio Il settore dei trasporti locali subirà ritardi e cancellazioni in diverse città italiane, con disagi che riguarderanno autobus, tram e metropolitane. Le tempistiche variano da città a città, ma molte località vedranno interruzioni per l’intera giornata. Anche i lavoratori del settore automobilistico e portuale parteciperanno all’agitazione. Tuttavia, il traffico ferroviario, inclusi Trenitalia, Italo e i treni ad alta velocità, non sarà coinvolto, garantendo il servizio su queste linee.
Per quanto riguarda i trasporti aerei, sono previsti scioperi del personale ENAV e di altre categorie operative che potrebbero influenzare i voli, ma non si registrano scioperi significativi tra i principali operatori aerei.
Altri settori coinvolti Oltre ai trasporti, lo sciopero interesserà il settore pubblico, inclusi scuola, sanità e pubblica amministrazione, con possibili chiusure o limitazioni dei servizi. Anche i Vigili del Fuoco, i dipendenti INPS e altri comparti della PA saranno coinvolti.
Le motivazioni dello sciopero comprendono non solo le proteste contro il decreto Sicurezza, che impatta sulle azioni sindacali, ma anche richieste di aumenti salariali e migliori condizioni di lavoro, come nel caso dei lavoratori della logistica e del trasporto merci.
Per ulteriori dettagli sugli orari e le modalità del servizio nella tua città, consulta le fonti locali o i siti ufficiali del trasporto pubblico